Poi ieri sera guardavo il vento, in alto, che scuoteva le cime delle palme che hanno delle fronde lunghissime che sembrano come capelli neri che si agitano contro il cielo.
E pensavo che Dio deve avere delle mani molto grandi e dita sottili e delicate e deve amarci davvero molto, noi e questo nostro pianeta, per non stancarsi mai di accarezzarlo con tanta tenerezza.
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