sabato 25 agosto 2012

le case, la luce, il freddo.

L'idea è la seguente: qui il sole sorge alle cinque e mezza del mattino circa, tramonta tra le 18.00 e le 18. 30.

12 ore di sole.
12 ore di buio.

Siamo vicini all'equatore, mica per altro.

Detto questo.
Siamo a 2800 metri circa.

Quindi fa freddo. Ma un freddo relativo.
Cioè: nelle case, ad esempio, non esistono i caloriferi, non c'è riscaldamento.
Però la notte si dorme col piumone e la coperta di lana. E anche durante il giorno si va in giro vestiti come d'autunno (calze di lana, giubbino, eccetera).

Non ho ancora visto la pioggia, che dicono che quando arriva piove a dirotto e per giorni, vi saprò dire.

Comunque.
Le case sono quasi tutte come quelle che dopo vi mostro nella foto: di solito a due- tre piani e con grandissime finestre. Non hanno le persiane, qui. Nemmeno le tapparelle. Mettono delle tende pesanti che tiri e un po' fanno scuro. Penso che sia perchè così entra più luce e scalda la casa.

E comunque la luce qui è bellissima.
Ma bellissima proprio.
Sarà che siamo più vicini al cielo, non lo so. O forse è per essere poco sopra l'equatore, bho.
Il fatto è che la luce, qui, è potente e leggera allo stesso tempo.
E all'alba o al tramonto (che sono velocissimi: in meno di mezz'ora si passa dalla luce al buio e viceversa), tutto si colora in un modo che io non so descrivervi.
Spero che alcune delle foto che sto facendo ve ne diano un'idea.

E basta.
Prossimamente vi racconterò anche il motivo per cui tutte le volte che tiro fuori il mio iphone per scattare una fotografia da postare qui rischio praticamente la vita.
Quindi almeno siatemi un tantino grati, eh.


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