martedì 12 marzo 2013

La predica del giorno

Ieri abbiamo fatto una giornata di convivenza studio con la terza media ed eravamo in questa fincha appena fuori da Bogotà.
La fincha è una specie di casa-accoglienza-fattoria...probabilmente in Italia la chiameremmo agriturismo o qualcosa del genere. Qui appena fuori dalla città ce ne sono tantissime e sono dei bei posti.
Comunque.

Abbiamo studiato-giocato tutto il giorno ed è stato molto bello e utile.

Alla fine della giornata Andrès, uno di loro, ha detto: "io non credevo fosse possibile che studiare e stare insieme potesse essere così bello. Ho scoperto tante cose, oggi. E ho capito che anche i miei compagni possono diventare miei maestri"

Io continuo a sorprendermi di come spesso non ci aspettiamo niente e la realtà continua ad accadere, a corrispondere, a verificare che sì, è buona e risponde.
E noi come niente fosse, spesso: punto a capo e facciamo finta di niente. Siamo spesso così abituati alla menzogna e alla delusione (che viviamo innanzitutto con noi stessi), da fare una fatica tremenda ad ammettere che la verità è molto più sincera con noi di quanto noi lo siamo con lei.

Amen.
Fine della predica.
Ci tenevo a dirlo, peró.



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