lunedì 1 aprile 2013

Di una cosa sola poi, alla fine, mi spiace, ecco.
Che io alla fine poi la sorpresa ve l'ho fatta.
Ma non a tutti tutti.
Che a casa in Italia, alla fine, ci sono rimasta solo una settimana.
E una settimana è pochissimo, altro che, per cui io avrei voluto vedere e salutare e abbracciare almeno cinquecentoventitremillemila persone che poi in verità magari non c'è stato il tempo e amen, alcuni non li hai visti, piccola i, è inutile che mó piangi sul latte versato, che non si può fare tutto, occorre scegliere, ogni tanto e blablabla.
Però ora che son qui, su questo aereo gigante che mi riporta nel mio nuovo nuovo mondo, a tanti chilometri dagli occhi e dalle braccia delle persone che ami di più al mondo e con le ore di fuso orario, che mannaggia all'ora solare, aumentano invece che diminuire, e niente, insomma.
Volevo dire che a casa ci sono stata una settimana e ha piovuto tutti i sacrosanti giorni tranne uno, l'ultimo.
E però io il sole ce l'avevo in continuazione nel cuore e negli occhi, che le persone che ho potuto vedere e salutare e abbracciare sono il mio sole e me lo sono portato appresso ogni singolo momento.
Dopo in questo esatto momento, che mi sono alzata stamattina alle cinque e ora sono a casa a Bogotà ma a questo punto mi si chiudono proprio gli occhi, che qui sono le nove di sera, ma in Italia dovete fare più sette e così per il mio corpo in questo momento sono le  quattro di mattina, che è come dire che sono sveglia da quasi 24 ore consecutive, anche perché in aereo non ho chiuso occhio e ho corretto una cosa come 4 pacchi di compiti in classe di filato e poi i film facevano schifo e quindi niente.
Insomma.
Son molto molto stanca.
E domattina sveglia alle cinque e mezza e via che si ricomincia col lavoro.
Però lascio giù qui due promemoria di due cose che vi devo assolutamente raccontare nei prossimi giorni, quando mi riprendo e cioè:
Uno: di quando ho conosciuto di persona la meraviglia e le ho stretto la mano.
Due: di quando mi sono accorta che io sono a casa sempre, anche quando non sono a casa.

1 commento:

  1. Non so a cosa esattamente ti riferisci, ma ho il cuore gonfio di commozzione e gratitudine nel sentirti dire che ti sei accorta di essere a casa . Ti voglio bene ranocchiaSEMPRE

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