sabato 15 giugno 2013

Una pioggia di bene e vento

Volevo solo dire (sono le sette di sera e sono ancora a scuola), che credo questo sia stato il più devastante compleanno della mia vita.
Anzi, dato che qui é ancora oggi e non é ancora finita, sarebbe meglio dire che lo è ancora.
Ovviamente già che c'ero ho vinto il premio dei verbali quotidiani degli esami (c'era bisogno di dirlo che l'avrei vinto io? No,ovviamente no).

L'esame di italiano Bho. 
Speriamo bene.
I ragazzi erano agitatissimi (buon segno)
Comunque.

La pioggia di bene che ha inondato le mie radici, dentro la giornata lunghissima e pesantissima di oggi, non solo mi ha dissetato tantissimo, ma mi ha proprio sollevato il cuore.

Vi ringrazio a tutti, ecco.
Ma tanto.

Che oggi ho ricevuto, nell'ordine:
Un video della mia famiglia con tanto di canzoncina.
Disegni col mare dentro.
Dolci.
Un pacchetto di gelatine, un rocchetto di filo nero e un origami (juli, ovviamente).
Un sacco di auguri inaspettati (i miei studenti di terza media, per esempio).
Parole bellissime e colorate per me.
Un quintale e mezzo di gratitudini e sorrisi.

Domani c'é la festa vera, ché domani Juli si battezza e io faccio la madrina (che è la prima volta in vita mia, che faccio la madrina, io, che spero di essere capace e non fare disastri, ecco).

E volevo anche dire che Spettabile Dio oggi mi ha regalato, da parte Sua, una giornata di vento.
Lui lo sa che a me il vento mi piace tantissimo. E me l'ha regalato, proprio per me, nell'unica ora "libera" in cui sono uscita da scuola per andare a pranzo.
Spettabile Dio ci azzecca sempre semprissimo coi regali per me, cavoli.

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