mercoledì 5 giugno 2013

Per la cronaca

Si avvicina l'esame di terza media (che, per la cronaca, inizia il 15 giugno, che, per la cronaca, è un sabato e dunque teoricamente sarebbe festivo e che per di più, per la cronaca, è pure il giorno del mio compleanno).

In questi giorni sono dunque sommersa di tesine da correggere e stiamo facendo il ripasso.
Non c'è giorno che passa in cui, nel fare questo, non mi vengano in mente i miei studenti italiani, di quinta, che si stanno apprestando ad affrontare la maturità e che, se non fossi venuta qui, avrei potuto accompagnare da vicino e invece no, mi tocca guardarli da lontano.

E mi sorprende scoprire il bene vero che posso volere a qualcuno così da lontano, senza fare assolutamente nulla di concreto, apparentemente, per lui.

Mi sorprende vedere come il bene che voglio a chi è lontano intensifichi e renda più vero il bene per quelli che invece ho a fianco tutti i giorni.
E viceversa.

È proprio una cosa dell'altro mondo, questa.

3 commenti:

  1. nella mia scuola la tesina e inlegale per la mia prof di lettere

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. ciao Domenico...mi sa che non so chi sei...ma, giusto per mia deformazione professionale e per solidarietà con la tua prof. di lettere...: credo che le verrebbe un infarto se leggesse che hai scritto "inlegale" invece di "illegale"...e pure la e senza accento...o era voluto?

      ciao!
      i

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