venerdì 14 giugno 2013

Delle differenze culturali, lesson one.

A volte la cultura, o la mentalità di un popolo, si affaccia in cose minuscole, quasi impercettibili.
Non diresti nemmeno che siano cultura, e da un certo punto di vista è anche così.
Ma come insegna Tarantino (il Gran Maestro, poi vi spiego) non sono cose irrilevanti. Per niente.

Ad esempio.
Mi sono accorta che i miei amici colombiani se devono contare con le mani lo fanno diversamente da me.

Ho approfondito la questione e ho scoperto questo:

Noi europei (o per lo meno noi italiani), tendenzialmente, se dobbiamo contare da uno a cinque con una mano lo facciamo nel seguente modo:
(Segue servizio fotografico accuratamente preparato per l'occasione)

Sembrerà una sciocchezza, ma non funziona così in tutto il mondo.
I colombiani ad esempio contano così:
(Vi prego di notare le differenze: partono dall'indice e non dal pollice e - provare per credere- il due e il tre sono di una scomodità devastante)

Ma non è finita.
Ho scoperto che i gringos (che è la parola con cui i colombiani chiamano gli statunitensi) applicano un'ulteriore variante della questione: partono dal mignolo e poi via fino al pollice:


Son cose, mica no. E meritano a mio parere tutta la nostra attenzione.

Poi, per dire, sta cosa ad esempio un genio come Tarantino ha saputo trasformarla in un elemento decisivo della narrazione cinematografica:

In particolare in QUESTA SCENA

Un giorno scriverò un libro. Tratterà del valore semantico che hanno i gesti in relazione col contesto culturale in cui si inscrivono e il loro valore comunicativo.
Roba grossa.
Forse divento famosa.

1 commento:

  1. A me queste cose fanno impazzire. Ogni dettaglio é un motivo in più per andare a vedere come si vive negli altri paesi. (sono una bambina curiosa)

    F.

    RispondiElimina