venerdì 7 dicembre 2012

Las velitas


Stasera ho scoperto questo: la nostalgia serve.

Stamattina, quando ho saputo che a Milano nevicava, e dopo mi sono ricordata che era Sant'Ambrogio, e la fiera degli ObeiObei, e quella dell'artigianato e la neve e il ponte dell'Immacolata....eccetera...bhè, mi era proprio preso un po' il magone.

Nostalgia pura, insomma.

Poi stasera mi dicono: andiamo, ci sono las velitas.

Eh?, dico io.

Las velitas sono la tradizione che accompagna la festa dell'Immacolata, a Bogotà.
Funziona così: quando fa buio, cioè dopo le sei, sei e mezza di sera, la gente esce (tutta) per le strade.
Accende delle candeline (velitas, appunto) e le appoggia in fila sui marciapiedi, sulle strade, all'ingresso delle case, sulle scale dei palazzi.

L'idea di fondo è: segnalare alla Madonna la strada perchè lei possa arrivare a casa tua.
Bellissimo.
Ovviamente non è per tutti così. E' un fatto popolare: anche chi non va in Chiesa o non è credente lo fa. A volte magari è semplicemente il pretesto per trovarsi con amici e parenti e fare festa, che da queste parti, spesso, significa bere fino a stordirsi (ma tanto, eh).

Comunque.
Se esci per strada alla vigilia dell'Immacolata, dopo che fa buio, a Bogotà, ti sembra di camminare nel paese dei balocchi.
Ci sono lucette ovunque, candeline dappertutto e la gente per strada come fosse giorno.

E' bello, davvero, molto molto bello.
Qui sotto ho messo qualche foto.

Noi ci siamo trovate con un po' di amici che abitano nei paraggi e abbiamo cantato un po' di canzoni, alcune bellissime, popolari, in spagnolo, davanti a una statua della Madonna che c'è nel barrio (quartiere). Orrenda (intendo la statua), ma con tutte quelle candeline attorno sembrava bella anche lei.

E, alla fine, ho capito questo: la nostalgia serve, perchè apre uno spazio.
Uno spazio che, se dopo tieni gli occhi bene aperti, ci può entrare la meraviglia e riempirlo.
Fino a traboccare.


2 commenti:

  1. vero!

    come trasformare la nostalgia in qualcosa di positivo!

    bell(issim)e queste foto, Milady.

    RispondiElimina
  2. Che
    figata.
    Detto proprio in parole povere.

    F.

    RispondiElimina