martedì 2 ottobre 2012

Se a otto anni ti hanno già stortato il cuore

Ieri, un bambino della mia ruta con cui stavo parlando, a un certo punto, mi ha detto:"sai, penso di vendere il mio blackberry".
Ha approfittato della pausa di silenzio cosmico che aveva prodotto nella mia testa (vuoto assoluto e siderale per parecchi secondi) per aggiungere: "sí, perché poi i miei genitori, credo che tra poco mi regalano l'ipad".
Io gli ho praticamente urlato in faccia:"scusa, ma tu quanti anni hai???"
Lui, pacifico e sorridente ha risposto: "otto".

Non é che son tutti così, eh, qui, i bambini...
Ma le differenze sociali sono molto marcate e chi ha tanti soldi (e chi ne ha tanti, in genere, ne ha tanti tanti) solitamente tende a mostrarlo con una certa...ehm, diciamo...enfasi.
E infatti é un dei motivi per cui nelle scuole mettono quasi tutti la divisa, che altrimenti immaginatevi.

Io sono rimasta zitta per svariati minuti.
Cosa puoi dire a un bambino di otto anni che con tanta inconsapevolezza si percepisce così?

Alla fine gli ho stampato un bacio sulla guancia e gli ho detto che anche senza blackberry lui era un bambino meraviglioso.

Non abbiamo altra possibilità che amare la verità e la bellezza ogni volta che ne intravediamo uno stralcio, credo.
Indicarle come la luna piena che appare improvvisamente nel cielo.
Sperare e aspettare pazientemente che si conquistino i cuori degli uomini

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