mercoledì 7 novembre 2012

Avrei voluto raccontarvi, oggi, della mia sveglia alle quattro di notte e delle imprecazioni per riuscire a iscrivermi al dannato concorso.

Di tutti i pensieri che mi hanno attraversato la mente, le imprecazioni, le lamentele e quant'altro.

Ma quando stamattina ho ricevuto la mail di un mio amico e collega italiano che mi avvisava dell'incidente in moto di un mio alunno di quinta, che ora é in ospedale in gravi condizioni, quello che é sopraggiunto é stato solo silenzio.

E preghiera.
E chiedo a tutti quelli che possono e vogliono di pregare per lui.

I miracoli esistono, io fino a ieri ne chiedevo uno piccolo.
Oggi ne chiedo uno vitale.

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