venerdì 2 novembre 2012

Quando si dice: universale.

Avrei tanto tanto tanto voluto poter fotografare la faccia di Tocha, quando oggi in classe, leggendo Dante, ho spiegato l'etimologia della parola desiderio.

Ha sgranato gli occhi e ha sussurrato: uao.

E io mi sono commossa nel rendermi conto che il nostro Dante davvero parla a tutti.
Tutti intendo: tutti sempre, a qualsiasi latitudine, fuso orario e in qualsiasi epoca storica.

Questo é, nell'ordine: commovente, confortante, incredibile, bellissimo.

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