martedì 11 settembre 2012

Oggi mi é arrivata la notizia di quella giovanissima studentessa di trieste che si é tolta la vita, a soli dodici anni.

Ha lasciato un biglietto con scritto: odio la scuola, odio la mia famiglia.

Stasera, uscendo da scuola tardissimo, passavo in corridoio e guardavo le classi vuote, coi banchi e le sedie e via dicendo.

Pensavo che io i miei studenti li aspetto, tutte le mattine.
Che se non ci fossero mi mancherebbero: avrei un sacco di possibilità in meno di vedere ogni giorno cose incredibili e vere e di una bellezza disarmante e di un fascino irresistibile.

Pensavo che io quella ragazzina di Trieste non la conoscevo, peró mi manca. Pensavo che se solo lei l'avesse saputo, che qualcuno l'aspettava, forse non avrebbe odiato cosí profondamente la scuola e la sua vita.

Ho pensato che aspettare qualcuno é come fargli una promessa.
Che va mantenuta.

1 commento:

  1. Il mio piccolo ha iniziato proprio mercoledi' ad andare a scuola, e io vorrei che incontrasse prima o poi una maestra come atté.

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