martedì 18 settembre 2012

The changeling (necesse est)

Ho un problema.

Sí, vabbè, ne ho molti, occhei.
Ma credo, stavolta, di averne uno davvero davvero impegnativo.

La premessa é la seguente: i colombiani, diciamo, non sopportano le grida. Cioè. Se tu ti arrabbi, per esempio, e urli. Se ti innervosisci, diciamo, e alzi un po' il tono della voce. Se ti alteri, anche, e conseguentemente...assumi un tono...come posso dire...deciso (?)....
Ecco, tutto questo, per un colombiano (adulto o meno che sia) é praticamente come ricevere una coltellata.
O un pugno (molto violento) nello stomaco.
O anche un affronto indegno, un'offesa gravissima, un'onta indicibile.

Il concetto é che volendo li puoi anche insultare profondamente, ma lo devi fare con grande...attenzione, con un sorriso immenso e molto molto tatto.
Ad esempio il sarcasmo qui va alla grandissima.
Ma il confronto diretto no.
Mai.
In nessun caso.
Non si fa.
Non é consigliabile.

Ieri ho detto (senza nemmeno urlare, giuro, solo con un tono un po' deciso) a un ragazzo di terza media, che se oggi non avesse portato a scuola il libro gli avrei messo una nota.
Non vi descriverò il conseguente diluvio di mail e telefonate da parte della famiglia in cui rimproveravano i miei metodi educativi da terrorista, anche perchè tale diluvio é ancora in corso e stiamo cercando (per fortuna la mia preside e la mia coordinatrice delle medie sono molto comprensive e soprattutto sono italiane) di rimediare alla catastrofe imminente.

Era per dire: chi di voi (25 eccetera eccetera) mi conosca solo un pochino saprà perfettamente ponderare il problema che questo rappresenta per la mia persona e il drastico cambiamento che mi attende nei prossimi mesi.

Non escludo di tornare tra due anni con un aspetto totalmente irriconoscibile.
O almeno con una personalità multipla.

Sempre che non mi arrestino prima.

3 commenti:

  1. Forse una lezione sui metodi educativi servirebbe ai genitori di questo qui. o.o Che strana la Colombia! Comunque una personalità multipla può sempre tornare utile. ;) Buona fortuna prof!
    F.

    RispondiElimina
  2. @F.: ...eh...giá....vabbé. :-)

    RispondiElimina
  3. Eh cara prof-terrorista, respiri, sorrida e poi sgridi con garbo i suoi alunni! non ho potuto far altro che scoppiare a ridere ripensando alla nostra classe e alle mega discussioni che erano all'ordine del giorno! ma come si può crescere senza un confronto diretto?! :)
    che bell'esperienza che stai vivendo!!!
    un abbraccio

    Marta

    RispondiElimina